Stai cercando un portatile per la tua professione di creativo ma non sai dove sbattere la testa? Fermati qualche minuto sul mio blog, dove i migliori notebook per grafica aspettano solo di essere conosciuti ed entrare nelle tue grazie. Che tu sia un fotografo, un video editor o un architetto non ha alcuna importanza: qui dentro troverai ciò di cui hai bisogno. Sei pronto a sprigionare la tua creatività?
Si lo so, al giorno d’oggi quando si tratta di scegliere un pezzo tecnologico c’è solo da impazzire. L’abbondanza di opzioni è una bella cosa per carità, ma quanto è difficile indirizzarsi verso un prodotto anziché un altro… I portatili non fanno eccezione, e le cose si complicano ulteriormente quando si tratta di scelte delicate che hanno a che fare con la nostra professione.
“Riuscirà il PC a reggere più programmi in contemporanea? Quanto sarà veloce nell’applicare filtri ed effetti? I colori dello schermo rispecchieranno la realtà? Potrò mettere il portatile nella mia sacca da viaggio e trasportarlo senza problemi?“
Queste sono solo alcune delle domande che potresti porti, ed è per questo che ho creato per te una guida completa su come scegliere un notebook per grafica. Non si può acquistare un laptop per lavori professionali senza sapere cos’è il gamut di un display o a che cosa serve la RAM, non ti pare?
Se invece sei già un esperto e conosci tutto quello che c’è da sapere, prosegui pure nella lettura. Pronto a scoprire i migliori notebook per grafica?
MacBook Pro 14 (a partire da 2.349 €) – Il numero uno dei migliori notebook per grafica
CPU: M1 Pro | GPU: M1 Pro GPU (integrata) | RAM: 16 GB (fino a 64 GB) | Display: 14,2″, Liquid Retina XDR, 3024×1964 px, Mini LED, 100% DCI-P3 | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 3x Thunderbolt 4, 1x lettore di schede SD, 1x HDMI, 1x MagSafe 3, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 31,26 x 22,12 x 1,55 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 1,61 kg
Ok lo ammetto, non sono mai stata una fan della mela… ma potevo mai escludere dalla lista dei migliori notebook per grafica un mostro del genere? Assolutamente no.
Come forse già saprai l’azienda di Cupertino ha ormai iniziato il processo di transizione dai processori Intel a quelli di propria produzione. M1 è il nome del primo processore per Mac interamente progettato da Apple, e avevamo già visto i primi portatili con questo chip alla fine del 2020. Nell’autunno del 2021 sono stati annunciati M1 Pro e M1 Max, i quali sono, come si evince dai nomi stessi, delle versioni più potenti basate sulla stessa architettura.
La linea MacBook Pro con questi mostriciattoli a bordo non può più essere considerata adatta per il consumatore medio, ed ecco perché ho scelto di parlarne qui, nel mio articolo sui migliori notebook per grafica.
Il nuovo MacBook Pro 14 è una macchina da paura che non teme rivali. Ti basta pensare che grazie all’efficientissima gestione della RAM potresti averne bisogno meno di quanto immagini, e che un core a parità di clock è in grado di gestire quasi il doppio delle operazioni rispetto ad uno Intel o AMD. Il motivo di questo straordinario successo risiede in tre elementi: SoC (System on Chip), memoria unificata e core Firestorm. Leggi qui per saperne di più!
Vogliamo parlare dello schermo? Onestamente dubito che tu possa trovare in giro qualcosa di meglio. Parliamo di un Mini LED con una risoluzione di 3024×1964 px, una copertura praticamente totale dello spazio colore DCI-P3 e… un miliardo di colori. Ciò lo rende perfetto per guardare e lavorare ai contenuti HDR, siano essi foto o video, con una luminosità costante di 1000 nit e picchi di 1600 nit. Per il resto dei contenuti non HDR scendiamo a 500 nit, il che rimane comunque un livello di luminosità più che buono.
Il pannello Mini LED rende inoltre possibili dei neri profondi. Certo, non profondi come in un OLED, ma comunque migliori rispetto ad altre tecnologie di retroilluminazione.
E la scheda video? È integrata, ma sappi che è capace di prestazioni impressionanti. Qui entra in gioco la memoria unificata di cui ti parlavo prima, grazie alla quale i compiti assegnati vengono eseguiti in maniera più fluida e veloce, indipendentemente dalla potenza effettiva della GPU. Fantastico no? Pensa che la scheda grafica del processore M1 Max è addirittura in grado di competere con le migliori schede grafiche dedicate per portatili. Mica male vero?
Per concludere, acquistando un MacBook Pro 14 avrai fra le mani un dispositivo che non è per tutti: un PC compatto dall’eccellente qualità costruttiva in alluminio, potente, incredibilmente silenzioso, che consuma pochissimo e scalda pochissimo.
Tuttavia vista la nuova natura del processore non tutte le app sono state ancora ottimizzate. Alcune potrebbero girare male, crashare o addirittura non avviarsi proprio. Per questo ti consiglio di visitare questo sito e controllare la situazione dei programmi che sei solito utilizzare.
Pro
- Prestazioni stellari
- Display Mini LED fantastico
- Luminosità HDR estremamente elevata
- Incredibilmente freddo e silenzioso
- Durata della batteria favolosa
- Fino a 64 GB di RAM e 8 TB di spazio
Contro
- Niente porte USB-A
- RAM e SSD non espandibili
- Possibile incompatibilità di alcune app con il nuovo processore
LG Gram 17Z90P (1.899 €) – Un 17 pollici dal peso piuma
CPU: Intel Core i7-1165G7 (4 core, 2.80 GHz di base) | GPU: Intel Iris Xe (integrata) | RAM: 16 GB | Display: 17″, WQXGA (2560 x 1600 px), IPS, 99% DCI-P3 | Spazio di archiviazione: 512 GB | Porte: 2x Thunderbolt 4, 1x lettore di schede SD, 1x HDMI, 2x USB-A, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 38,2 x 26,1 x 1,78 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 1,35 kg
Stai cercando un portatile dallo schermo ampio ma allo stesso tempo leggero e sottile? Bene, l’hai appena trovato.
Sembra impossibile che un notebook con un display da 17 pollici arrivi a pesare poco più di un chilo, eppure l’LG Gram 17 ci riesce e come, quasi fosse una sfida alle leggi della fisica. È straordinariamente leggero, così leggero da poterlo sollevare con una mano sola, e così sottile che visto dall’alto potrebbe dare l’illusione di un oggetto in 2D.
Se però credi che questo possa renderlo un dispositivo fragile, ti sbagli di grosso. Il chassis in lega di magnesio di cui è composto ne fa si un computer leggero, ma anche estremamente solido e resistente a fattori come polvere, urti e temperature estreme.
E con lo schermo come se la cava? Piuttosto bene direi, grazie a una risoluzione WQXGA (2560×1600 px) e una copertura abbondante dello spazio colore DCI-P3. Risultato? Testi chiari, immagini nitide e colori brillanti. Non dimentichiamoci poi del rapporto d’aspetto di 16:10, il che significa più spazio in verticale e dunque maggiore comfort. Certo, le bande nere che visualizzeresti guardando i video a schermo intero potrebbero dare un po’ di fastidio, ma del resto è il piccolo prezzo da pagare per avere più spazio a disposizione. Immagina ad esempio di leggere un articolo sul web o di aprire un foglio di calcolo… lo scrolling sarebbe minore e l’esperienza di navigazione/lavoro più piacevole.
Da un PC di questa strabiliante compattezza non possiamo certo aspettarci le prestazioni di un laptop da gaming, ma ciò è più che naturale visto che questi ultimi hanno lo spazio necessario ad ospitare schede grafiche dedicate e adeguati sistemi di raffreddamento. Tuttavia l’LG Gram 17 rimane un portatile di tutto rispetto che ti consentirà di svolgere al meglio tutte le attività a cui sei abituato, eccetto quelle più intensive. Se il tuo lavoro principale consiste in cose come video editing e grafica 3D, forse sarebbe meglio spostare lo sguardo altrove.
Tra tutti i migliori notebook per grafica non potevo ad ogni modo omettere l’LG Gram 17, le cui qualità indiscusse risiedono nella qualità del display, l’incredibile leggerezza e la lunga durata della batteria. Se viaggi molto e la portabilità è un must ma non vuoi rinunciare alla comodità di uno schermo bello grande, non puoi lasciartelo scappare.
Pro
- Sorprendentemente leggero
- Display WQXGA 16:10 ampio e di grande qualità
- Silenzioso e freddo
- Durata della batteria eccellente
- SSD espandibile
Contro
- Display riflettente negli ambienti all’aperto
- RAM non espandibile
Razer Blade 15 Advanced (circa 3.000 €) – Potenza in movimento
CPU: Intel Core i9-11900H (8 core, 2.5 GHz di base) | GPU: NVIDIA GeForce RTX 3080 (dedicata, 16 GB VRAM) | RAM: 32 GB (fino a 64 GB) | Display: 15,6″, 4K UHD (3840 x 2160 px), OLED touch, 100% DCI-P3 | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 2x Thunderbolt 4, 1x lettore di schede SD, 1x HDMI, 3x USB-A, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 35,5 x 23,5 x 1,69 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 2,1 kg
Chi ha detto che un PC da gaming non può rientrare fra i migliori notebook per grafica? In fondo se ci rifletti sia giocatori che creativi sono alla ricerca degli stessi fattori: un processore veloce e performante, un grande quantitativo di memoria, una scheda video dedicata e un display ampio e definito.
Il problema è che non è facile trovarne uno che non faccia sfoggio di design stravaganti ed eccessi di luci… Bè, ovviamente dipende tutto dai gusti, ci mancherebbe! Personalmente adoro forme eleganti e sobrietà, quindi quando ho visto il Razer Blade ho pensato “Wow! Decisamente raffinato per essere un gaming laptop!”. Se poi a questo aggiungiamo un processore potente, la migliore scheda grafica dedicata per portatili e un magnifico 4K OLED touch screen… no, non potevo certo ometterlo dalla lista dei migliori notebook per grafica.
Il Razer Blade 15 Advanced è uno dei portatili da gioco più compatti in circolazione, con un solido chassis in alluminio ricoperto da una finitura nera anodizzata. Niente fronzoli per lui, con il solo logo del brand che spicca sul coperchio e il verde delle porte USB.
Le nuove versioni (2021) sono state aggiornate con i processori di ultima generazione e le più recenti schede grafiche dedicate RTX serie 30. Questo significa che l’hardware di questo dispositivo sarà tranquillamente in grado di gestire i software professionali, inclusi quelli di animazione e grafica 3D.
Il display 4K OLED è spettacolare e farebbe gola a chiunque, figuriamoci un fotografo o un video editor. I dettagli sono nitidi, i colori vibranti, e grazie alla tecnologia del pannello i neri sono davvero neri. Inoltre copre il 100% dello spazio colore DCI-P3, e le versioni più recenti arrivano a coprire quasi totalmente quello Adobe RGB.
Di gaming laptop potenti ce ne sono molti là fuori, ma quanti così portabili, eleganti, resistenti, con uno schermo da paura e la stessa abbondanza di porte? Se cerchi bellezza e potenza in movimento, il Razer Blade 15 Advanced è di sicuro una delle opzioni più valide in circolazione, anche se dovrai chiudere un occhio sulla durata della batteria. Se invece la tua priorità è un buon compromesso fra prezzo e prestazioni, ti consiglio di guardare altrove.
Pro
- Compatto ed elegante
- Prestazioni potenti
- Display 4K OLED spettacolare con supporto touch
- Fino a 64 GB di RAM e 4 TB di spazio
- Tante porte
Contro
- Durata della batteria scarsa
Asus Zenbook Pro Duo 15 UX582 (3.499 €) – Una workstation dal doppio schermo fra i migliori notebook per grafica
CPU: Intel Core i9-10980HK (8 core, 2.4 GHz di base) | GPU: NVIDIA GeForce RTX 3070 Max-Q (dedicata, 8 GB VRAM) | RAM: 32 GB | Display: 15,6″, 4K UHD (3840 x 2160 px), OLED touch, 100% DCI-P3 + schermo secondario da 14″, 4K (3840 x 1100 px), IPS touch | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 2x Thunderbolt 3, 1x HDMI, 1x USB-A, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 35,98 x 24,92 x 2,15 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 2,34 kg
Al di là della sua unicità, non ci sono ragioni particolari per cui avrei dovuto inserirlo nella lista dei migliori notebook per grafica. Che cos’è quindi che dovrebbe spingerti ad acquistarlo? Il suo doppio schermo, ammesso che tu ne tragga beneficio.
Di per sé lo Zenbook Pro Duo 15 è una bella bestiolina, sia in termini di peso che di performance. La qualità costruttiva è ottima, con il case realizzato in un mix fra leghe di magnesio e alluminio che lo rende solido e durevole nel tempo, ma non è esattamente compatto… Se stavi pensando ad un laptop perfetto per la mobilità… bè, mi sa che ti conviene pensarci su.
Nulla da dire sul display principale OLED che vanta una risoluzione 4K UHD, una copertura totale dello spazio colore DCI-P3 e un miliardo di colori. Il display secondario è invece di tipo IPS e ha una risoluzione di 3840 x 1100 px, con un’altezza pari a circa la metà di quello primario. Peccato dunque per la differenza tra i due, considerando fra l’altro la minore copertura dei colori e la finitura opaca del secondario (un display con finitura lucida rende i colori più vivi e brillanti). Vale la pena sottolineare che entrambi sono touch e supportano il tocco della penna.
Naturalmente, come accennato poco fa, è il secondo schermo l’attrazione principale e vero punto di forza di questo portatile. Asus lo ha nominato ScreenPad Plus, e se si è in grado di sfruttarlo a dovere può davvero rivoluzionare il modo di lavorare, dando uno slancio significativo alla produttività di tutti i giorni.
Vale la pena sottolineare che rispetto alla versione precedente (UX581) il secondo schermo si solleva ora di 9,5°, e questo permette di prendere due piccioni con una fava. In primis il display rialzato ne migliora la visibilità, evitando lo stress fisico di inclinare la testa in avanti, e in secondo luogo viene migliorato il flusso d’aria.
C’è da dire che il secondo display è si molto utile, ma ha costretto gli sviluppatori a delle scelte di progettazione che non sono proprio il massimo. La tastiera non è palm rest (non c’è spazio per poggiare le mani) e il trackpad è piuttosto piccolo oltre che posizionato in verticale e a destra, il che lo rende inadatto ai mancini. Asus comunque ha pensato bene di ideare degli specifici accessori, tra cui anche un comodo poggiapolsi. Una buona idea dal mio punto di vista, ma che crea anche ingombro sul tavolo di lavoro.
Lato Windows, ScreenPad Plus non è altro che un secondo monitor ed è quindi è possibile trascinare al suo interno tutte le finestre che desideri (anche le palette di programmi come Photoshop o Illustrator), ma in realtà nasconde numerose funzioni. Può ad esempio trasformarsi in un gigantesco trackpad, sfruttare un’app che converte la scrittura in testo (utile quando non si ha voglia di digitare sulla tastiera), ma soprattutto fornire dei pannelli di controllo per le seguenti applicazioni Adobe: Photoshop, Lightroom Classic, Premiere Pro e After Effects.
È fantastico poter sfruttare dei comandi touch per regolare la dimensione del pennello, zoommare l’area di lavoro, regolare l’opacità dei livelli e tanto altro ancora, e il bello è che tutto è completamente personalizzabile! Scopri come modificare a piacimento i comandi guardando questo video.
Personalmente ciò mi ricorda una tavoletta grafica, solo che in questo caso è un tutt’uno col PC! Non è forse una figata? Ovviamente chi non lavora con questi programmi non saprebbe che farsene di questa funzionalità, ma per un creatore di contenuti potrebbe rappresentare una vera e propria svolta.
Considerate le componenti interne, lo Zenbook Pro Duo 15 è una workstation a tutti gli effetti che non teme alcun tipo di lavoro, dal video editing al rendering 3D. Di certo non è un portatile adatto a tutti, e sono convinta che solo figure specifiche potranno sfruttarlo al massimo e godere appieno del suo potenziale.
Se pensi che il doppio schermo sia una manna dal cielo per il tuo workflow e sei disposto a chiudere un occhio sulla durata della batteria, questo gioiellino potrebbe regalarti delle grandi soddisfazioni.
P.S: giusto per la cronaca esiste anche il fratello minore Zenbook Pro Duo 14 UX482. Se ti accontenti di un 14 pollici e puoi fare a meno di risoluzioni elevatissime e prestazioni super, ti consiglio di dargli uno sguardo. Costa decisamente meno e ha delle specifiche interessanti, e in più è dotato di lettore di schede SD che inspiegabilmente manca nell’altro… Mah!
Pro
- Il doppio schermo può essere una manna dal cielo per i creativi
- Processore potente e veloce
- Splendido display primario 4K OLED con supporto touch
Contro
- Piuttosto pesante per un 15 pollici
- Differenze evidenti fra display primario e secondario in termini di qualità e luminosità
- Trackpad piccolo che si farà odiare dai mancini a causa del suo posizionamento
- Niente lettore di schede SD
- La durata della batteria lascia a desiderare
Lenovo ThinkBook 15p (a partire da 1.469,00 €) – Schermo premium, solide prestazioni e strane mancanze
CPU: Intel Core i7-10750H (6 core, 2.6 GHz di base) | GPU: NVIDIA GeForce GTX 1650 Ti Max-Q (dedicata, 4 GB VRAM) | RAM: 16 GB (fino a 32 GB) | Display: 15,6″, 4K UHD (3840 x 2160 px), IPS, 100% Adobe RGB | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 1x lettore di schede SD, 1x HDMI, 2x USB-A, 1x USB-C, 1x RJ45 Ethernet, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 35,9 x 24,9 x 1,99 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 1,9 kg
Ho deciso di inserire nella lista dei migliori notebook per grafica anche il Lenovo ThinkBook 15p. Se infatti consideri le sue performance, lo schermo meraviglioso, la RAM espandibile e una batteria che sorprende a dispetto della sua capacità, otterrai qualcosa di veramente interessante.
Con un design tanto minimalista quanto elegante, questo portatile dal coperchio a doppia tonalità di grigio è realizzato in solido alluminio, anche se alcune parti sono in plastica. Non è dei più compatti, ma del resto la potenza ha un prezzo no?
Ebbene si, perché il ThinkBook 15p monta un i7 di decima generazione a 6 core che garantisce delle ottime prestazioni in multitasking e l’esecuzione di programmi ad alta intensità grafica. E se ti stai chiedendo come se la cava con i software di rendering in 3D, bè… sappi che la scheda grafica dedicata è perfettamente in grado di reggerli.
Il suo cavallo di battaglia ad ogni modo rimane lo schermo, un 4K UHD che copre il 100% dello spazio Adobe RGB unito ad una profondità di colore di 10 bit… Fantastico! Va bene non sarà un OLED, ma i colori sono ricchi e ben saturati, per non parlare della luminosità dello schermo decisamente sopra la media con ben 600 nit!
In definitiva il ThinkBook 15p si rivela un piccolo mostro di potenza che di certo farà gola a qualunque creativo in cerca di solide prestazioni, uno schermo accurato e luminoso e l’aiuto extra di una buona scheda grafica. Se saprai fare a meno di alcune mancanze (sinceramente inspiegabili) come l’assenza della connettività Thunderbolt, è indubbio che questo portatile saprà regalarti delle belle soddisfazioni.
Pro
- Prestazioni di fascia alta
- Display 4K IPS dai colori accurati e molto luminoso
- RAM e SSD espandibili
Contro
- Niente Thunderbolt
- La batteria ha una capacità di soli 57 Wh, un po’ poco per un notebook di questo calibro
Asus ROG Zephyrus G14 GA401QM (2.289 €) – Un concentrato di potenza e una batteria che sorprende
CPU: AMD Ryzen 9 5900HS (8 core, 3.0 GHz di base) | GPU: NVIDIA GeForce RTX 3060 (dedicata, 6 GB VRAM) | RAM: 16 GB (fino a 32 GB) | Display: 14″, QHD (2560 x 1440 px), IPS, 100% DCI-P3 | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 1x HDMI, 2x USB-A, 2x USB-C, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 32,4 x 22,2 x 1,99 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 1,70 kg
Attenzione: poichè esistono numerose varianti dello stesso modello, fai sempre molta attenzione in fase d’acquisto. Potresti ritrovarti con uno schermo Full HD anziché QHD oppure con la memoria non espandibile!
Non tutti impazziscono per la mela morsicata, e di sicuro c’è chi cerca un portatile Windows che si avvicini per prestazioni e portabilità. Bè, sarai felice di sapere che durante le mie ricerche mi sono imbattuta in questo interessantissimo portatile in grado di offrire un po’ di sana competizione.
Anche lo Zephyrus G14 è un PC da gaming, ma il suo aspetto non lo lascia intendere così tanto. Si ok c’è l’AniMe Matrix, ma per il resto non ci sono stravaganze, e perfino la tastiera presenta una normalissima retroilluminazione bianca al posto della classica RGB. Non che l’AniMe Matrix sia poi così stravagante… alla fine si tratta di una matrice di punti che nasconde dei Mini LED usati per visualizzare immagini e animazioni personalizzate. Non ti piace? Poco male visto che può essere disattivata (soprattutto per risparmiare batteria). Al di là di questa curiosa feature devo ammettere che la matrice di punti rende il design del coperchio davvero interessante, creando un taglio diagonale e formando una parte liscia e una reticolata.
Il computer è disponibile in due colorazioni, Eclipse Gray e Moonlight White, e la costruzione in lega di alluminio e magnesio non lascia a desiderare rendendolo rigido e robusto. Interessante fra l’altro il meccanismo ErgoLift che Asus ha adottato in molti dei suoi dispositivi, una cerniera che una volta aperto il coperchio solleva l’estremità posteriore del PC a beneficio di numerosi aspetti. La tastiera viene infatti sollevata di circa 3° per una digitazione più confortevole, e lo spazio che si viene a creare migliora la ventilazione e dunque la dissipazione del calore.
Pur non rivolgendosi direttamente ai creativi, lo Zephyrus G14 è comunque dotato di uno schermo rispettabile. La risoluzione QHD è perfetta per un portatile di queste dimensioni, e la copertura dei colori è teoricamente pari al 100% dello spazio DCI-P3. Si, ho scritto teoricamente perché la maggior parte dei test effettuati dai recensori del web non hanno riscontrato una copertura totale, ma comunque sufficiente da renderlo idoneo all’image e video editing.
Ma schermo e portabilità non non sono gli unici elementi che mi hanno spinto ad inserire lo Zephyrus G14 nella lista dei migliori notebook per grafica. Questo PC monta infatti un Rayzen 9 5900HS, che pur essendo progettato per ottimizzare i consumi energetici è molto potente e lo rende capace di gestire praticamente qualsiasi cosa. Lato grafico abbiamo invece una RTX 3060, più che sufficiente a dare una mano nei processi che lo richiedono, e che unita al processore lo rende una macchina estremamente capace sia nell’image che nel video editing.
È vero, lo Zephyrus G14 non è il 14 pollici da gaming più potente sul mercato, ma rimane un concentrato di potenza fenomenale con dei vantaggi non da poco rispetto ad altri concorrenti. La batteria ad esempio è impressionante considerati i componenti interni, e la RAM è espandibile.
Se cerchi qualcosa di portatile ma al tempo stesso potente e con un’ottima durata della batteria, ti consiglio di tenere d’occhio questo computer. Tuttavia dovrai fare i conti con delle pecche importanti, come l’assenza di lettore di schede SD, webcam e Thunderbolt. Una delle due porte USB-C è comunque dotata di supporto display, ricarica e G-SYNC.
Pro
- Prestazioni eccezionali
- Display QHD IPS dalla buona resa cromatica
- RAM espandibile
- Ottima durata della batteria
Contro
- No webcam
- No Thunderbolt
- No lettore di schede SD
Asus Vivobook Pro 14X N7400 (1.449 €) – Display stellare e imbattibile rapporto qualità prezzo
CPU: Intel Core i7-11370H (4 core, 3.3 GHz di base) | GPU: NVIDIA GeForce RTX 3050 Max-Q (dedicata, 4 GB VRAM) | RAM: 16 GB | Display: 14″, 2.8K (2880 x 1800 px), OLED, 100% DCI-P3 | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 1x Thunderbolt 4, 1x lettore di schede SD, 1x HDMI, 3x USB-A, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 31,74 x 22,85 x 1,79 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 1,45 kg
Quando ho visto questo computer per la prima volta me ne sono innamorata. Ok lo ammetto, è anche per via del prezzo ma… come si può non amare un OLED di questo livello?
Con il Vivobook Pro 14X, Asus cerca di sedurre tutti quei creativi con un budget ridotto che però non vogliono rinunciare a qualità e prestazioni, e devo dire che ci riesce piuttosto bene…
Parliamo di un portatile dal look premium, con il case realizzato interamente in alluminio e un design molto elegante e minimalista. L’unico elemento ad attirare lo sguardo è infatti il logo in rilievo sull’estremità del coperchio, niente di più. Se preferisci i colori chiari apprezzerai di certo la versione argentata (Cool Silver), altrimenti puoi optare per un elegante grigio scuro (0° Black).
Parliamoci chiaro: è lo schermo ad essere il cavallo di battaglia di questo gioiellino. Si tratta infatti di un 2.8K che vanta uno degli OLED più spettacolari presenti sul mercato, con una copertura dei colori pari al 100% dello spazio DCI-P3 e un rapporto d’aspetto di 16:10. Aggiungici 1 miliardo di colori e un’ottima luminosità, e otterrai un display eccellente. Tutto ciò lo rende praticamente perfetto per i lavori di correzione e non potrà che rendere entusiaste figure come graphic designer, fotografi e video editor. Il 16:10 contribuisce tra l’altro a far percepire meno la dimensione contenuta dello schermo e offre spazio aggiuntivo per i nostri progetti e non.
Ma un display eccellente non basta, e fortunatamente il Vivobook Pro 14X non si ferma a colori vibranti e immagini mozzafiato. Il potente processore è veloce e reattivo e consente tranquillamente di editare foto e video, ma dal momento che i core sono solo 4 e la RAM (purtroppo non espandibile) è di 16 GB, trovo che questo computer sia più adatto a fotografi e graphic designer piuttosto che ai video editor.
Le cose cambiano con l’altra variante del modello (M7400), poiché Asus ne ha prodotto anche uno che monta un Ryzen 7 5800H, con 8 core e una velocità di clock base pari a 3.2 GHz. Più di un recensore ha comunque segnalato delle prestazioni limitate nonostante la potenza della CPU. In realtà ciò è un fatto comune nei portatili moderni, dove si limita la potenza per non mandare alle stelle le temperature interne, ma in questo caso pare che i compromessi siano maggiori rispetto ai laptop della sua stessa classe.
Nonostante questo, può il Vivobook Pro 14X rientrare ugualmente nella cerchia dei migliori notebook per grafica? Assolutamente si! Rappresenta certo un’occasione da non perdere se si è in cerca di un display super e solide prestazioni, perché non dobbiamo dimenticare che anche qui è presente una scheda grafica dedicata. La RTX 3050 non sarà il top di gamma, ma offre comunque un valido aiuto nei lavori grafici, specialmente quelli di video editing.
Infine vorrei citare il DialPad, una chicca interessante per tutti i creatori di contenuti. In sostanza non è altro che la versione virtuale del controller fisico presente nel ProArt Studiobook, utile per velocizzare il workflow nelle app compatibili (Photoshop, Lightroom Classic, Premiere Pro, After Effects). Prendendo ad esempio Photoshop potrai fare cose come modificare la dimensione del pennello, aggiustare la saturazione, cambiare l’opacità dei livelli e tanto altro ancora. Ok, scorrere il dito sul touchpad non offrirà lo stesso controllo di una manopola fisica, ma per quanto mi riguarda questa feature rimane comunque degna d’attenzione e mi piacerebbe tanto provarla!
In definitiva possiamo tranquillamente affermare che per il prezzo a cui viene venduto questo computer offre davvero tanto, e farà senz’altro la gioia dei creativi on the go che necessitano di qualcosa di portatile e affidabile. Per chi si è appena lanciato nel mondo della grafica, ma anche per tutti gli altri che non hanno bisogno delle massime prestazioni, questo computer potrebbe rappresentare una vera e propria benedizione.
P.S: se hai bisogno di uno schermo più ampio c’è sempre il Vivobook Pro 16X. Anche qui potrai scegliere fra processore Intel o AMD, beneficiando di più spazio di lavoro in 4K e una lunga durata della batteria.
Pro
- Compatto e leggero
- Prestazioni affidabili
- Display 2.8K OLED 16:10 meraviglioso
- DialPad utile per i creativi
Contro
- RAM non espandibile
- La durata della batteria non è un granché
HP Spectre x360 16 OLED – Un grande, convertibile d’elite fra i migliori notebook per grafica (2.199 €)
CPU: Intel Core i7-11390H (4 core, 3.4 GHz di base) | GPU: NVIDIA GeForce RTX 3050 Max-Q (dedicata, 4 GB VRAM) | RAM: 16 GB (fino a 32 GB) | Display: 16″, 4K UHD+ (3840 x 2400 px), OLED touch, 100% DCI-P3 | Spazio di archiviazione: 1 TB | Porte: 2x Thunderbolt 4, 1x lettore di schede SD, 1x HDMI, 1x USB-A, 1x Jack audio da 3,5 mm | Dimensioni: 35,8 x 24,53 x 1,99 cm (larghezza x profondità x altezza) | Peso: 2,01 kg
Il titolo di quest’articolo riporta “migliori notebook per grafica per qualsiasi tipo di creativo”, quindi perché non aggiungere alla lista un convertibile? E perché non il più figo in circolazione?
E va bene lo ammetto… avendo uno Spectre anch’io sono un po’ di parte, ma è seriamente uno dei migliori 2 in 1 sul mercato. HP ne ha sfornato vari modelli, e quello che ti propongo qui è il loro ultimo gioiellino: un convertibile da 16 pollici con schermo 4K OLED e scheda grafica dedicata.
Stranamente non c’è molta competizione per HP quando si tratta di convertibili potenti e dallo schermo ampio, quindi se ti interessa il genere dubito fortemente tu possa trovare di meglio. Da una parte buon per te… vuol dire meno ricerche e paragoni stressanti, no?
Ammetto che il design del suo predecessore da 15 pollici mi piaceva molto di più, ma nonostante HP abbia voluto smorzare lo stile, lo Spectre x360 rimane uno dei laptop più attraenti in assoluto. I tagli a gemma che lo contraddistinguevano sono stati arrotondati e risultano più ovali, e anche gli accenti di colore sono più delicati. La qualità costruttiva rimane tuttavia eccellente, poiché il PC è interamente realizzato in alluminio e dà l’impressione di essere solido come una roccia. Tra l’altro potrai scegliere fra due colorazioni, ovvero il classico nero (Nightfall Black) e un’altra che fa invece sfoggio di un meraviglioso blu (Nocturne Blue).
Sulla qualità del display non si discute, un 4K OLED con rapporto d’aspetto di 16:10 che costituisce la vera punta di diamante di questo gioiello. I colori saltano fuori dallo schermo e i neri sono davvero neri, ma in fondo stiamo parlando di un OLED quindi… che te lo dico a fare?
Il processore fa parte della serie H con TDP pari a 35 W, motivo per cui non è potente quanto le CPU della stessa serie con TDP di 45 W. In definitiva lo si può porre a metà strada fra serie U e serie H, quindi non raggiungerà il livello di dispositivi dalle alte prestazioni come il Dell XPS 15 ma… tutto ciò è necessariamente un male? Bè, dipende da quello che devi farci, come al solito del resto.
Lo Spectre x360 non è né una una workstation né un PC da gaming. Si rivolge ai creativi, e in particolare a coloro in cerca di uno schermo bello grande unito alla straordinaria flessibilità di un convertibile. Certo le dimensioni e il peso ne limitano l’usabilità come tablet, ma da amante della comodità e dei lavori creativi io dico “Chissenefrega, non devo mica andarci in giro per casa!”. Per me non avrebbe prezzo modificare immagini standomene comodamente distesa sul divano… del resto è quello che faccio sempre con il mio Spectre da 13 pollici.
Naturalmente con una penna tutto ha più senso, e riesco tranquillamente a immaginare disegnatori e ritocattori lavorare seduti su un sofà.
Ad ogni modo considerati i 4 core del processore e i 16 GB di RAM non espandibili mi sento di sconsigliare questo PC a un video editor, mentre credo possa fare la gioia di figure come illustratori, fotografi o graphic designer. Nella produttività quotidiana non ha alcun tipo di problema (e vorrei ben dire viste le specifiche), ed è ovviamente capace di reggere alla grande software come Lightroom e Photoshop. I modelli più costosi hanno anche la scheda video dedicata RTX 3050, una entry level che rappresenta comunque un miglioramento significativo rispetto ad una integrata.
In conclusione, l’HP Spectre x360 non è un computer per tutti. Se cerchi potenza allo stato puro, guarda altrove, ma se non sai rinunciare alle comodità e funzionalità di un ibrido e ami i display ampi, potresti aver trovato quello che ti occorre.
Vorrei inoltre ricordarti che esiste il modello più economico che monta un 3K+ IPS (100% sRGB) e l’ottima scheda video integrata Intel Iris Xe. Se display 4K OLED e scheda grafica dedicata non rappresentano un must, ti consiglio di tenerlo in considerazione. Di sicuro faresti felice il tuo portafoglio, oltre a recuperare qualcosa in termini di durata della batteria.
Su Amazon non ho trovato il modello OLED, ma puoi sempre dare un’occhiata e vedere se spunta fuori. Detto questo, compra questo 2 in 1, e avrai tutta la mia (sana) invidia.
Pro
- Design unico e qualità costruttiva eccellente
- Display 4K OLED 16:10 spettacolare
- Solide prestazioni
- Tastiera e touchpad eccezionali
- È un convertibile
Contro
- Scomodo in modalità tablet per peso e dimensioni
- Durata della batteria mediocre
- RAM non espandibile
Conclusioni
Il settore grafico è davvero ampio, per questo è necessario acquistare un portatile in base alle proprie esigenze specifiche. Non è detto che un PC perfetto per un fotografo possa andar bene per un video editor e così via.
Grazie alla mia guida però, conoscerai tutto quello che c’è da sapere in merito. Potrai quindi fare una scelta ragionata e non rimpiangere l’acquisto in un secondo momento, ma al contrario goderti al massimo il tuo laptop.
Ancora una volta spero di averti proposto dei dispositivi in grado di catturare il tuo interesse, dei potenziali compagni fidati nel lavoro di tutti i giorni e perché no, anche nei momenti di svago e relax. Le marche sono tante e i modelli altrettanto, ma quelli nella lista sono senza ombra di dubbio fra i migliori notebook per grafica in circolazione.
E tu? Hai già scelto il tuo? Oppure ne utilizzi già uno di cui vai fiero? Se ti va lasciami un commento e raccontami la tua esperienza, e se vuoi consigliarmi altri portatili fai pure. Secondo te ci sono altri computer che andrebbero inseriti nella lista dei migliori notebook per grafica? Ciao, alla prossima!
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